Un numero intriso di verde, questo di e-borghi travel. Verde intenso come lo smeraldo nelle sue sfumature ritmate da cromo, ferro e vanadio, verde come l’urgenza della clorofilla ad assorbire la luce solare che proprio a marzo diventa più intensa, verde dal latino viridis, anche nell’accezione di vivace e vitale. Ovunque si giri lo sguardo, in Italia in questo periodo il verde inizia a fare da sfondo a ogni inquadratura e noi abbiamo scelto, quindi, di dedicare uno speciale ai parchi, quintessenza di “verde”. A iniziare dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emilano, scrigno naturale tanto prezioso quanto incontaminato, con borghi dal fascino montano e dalle solide architetture in pietra, per proseguire con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, che manifesta con imponenza tutto lo spettacolo della natura nella quale sono disseminati come coriandoli località e malghe, musei e rifugi. Arazzo verde è la Val di Fiemme, nella quale respirare la melodia del Trentino griffato Unesco mentre i festival musicali si susseguono nei borghi a ritmo di jazz e di percorsi gourmet. E poi Masserano, nel biellese e in Piemonte, borgo abbracciato da colline illanguidite da corsi d’acqua e risaie alternate a baragge e a una brughiera punteggiata da querce. Qui apre i battenti il Polo Museale Masseranese, un museo diffuso che coinvolge i più pregevoli edifici di Masserano: monumenti, spazi e opere d’arte, tutti uniti da un fil rouge di bellezza e scanditi da itinerari di visita che ne valorizzano le cifre stilistiche. Ancora parchi, ma all’insegna di sfiziosità enogastronomiche, prodotti agroalimentari tradizionali e presidi slow food, un viaggio nella Penisola attraverso territori salvaguardati anche nel gusto mentre oltreconfine il servizio lo abbiamo dedicato ai “Mighty five”, i cinque parchi nazionali dello Utah: labirinti di canyon e archi, vigneti e villaggi, cattedrali e anfiteatri di roccia. Infine, piccolo è bello. Ovvero i giardini privati. Il trionfo di geometrie disegnate da affreschi naturali con un mentore d’eccezione, il tardo-rinascimentale “giardino all’italiana”, un mosaico scandito dal genio umano e dalle sue coreografie che in questa stagione apre il sipario e si rinnova. Il risveglio della natura, cromie accese e intensa energia, slancio e coscienza di sé: un nuovo inizio, per ripartire con maggiore determinazione. Luciana Francesca Rebonato | ![]() |