Camere dal design fiabesco, spazio al coperto con scivoli e giochi acquatici, laboratori che stimolano la creatività e menù adatti ai gusti dei più piccoli. Ad Andalo, nel cuore delle Dolomiti di Brenta, spicca per comfort e originalità l’Alpino Baby Family Hotel. Una struttura a pochi passi dalle piste da sci, dove la definizione “baby friendly” non è solo un’etichetta o un modo per differenziarsi, ma una vera e propria missione che i proprietari, Herri e Ivana - genitori felici -, sono riusciti a portare avanti con convinzione ed entusiasmo, diventando consiglieri attenti e collaudatori di tutti i servizi dell’hotel. Qui le famiglie, e in particolare quelle con bambini piccoli, hanno la certezza di trovare un ambiente pensato per soddisfare tutti i bisogni che una mamma e un papà hanno quando viaggiano. Ma non si tratta solo di rispondere alle esigenze pratiche di un fasciatoio o di uno scaldabiberon: all’Alpino Baby Family Hotel anche l’intrattenimento e gli spazi sono sempre a misura di bambino.
C’è il laboratorio del legno, dove seguiti da animatori qualificati i bambini possono dare forma a piccole sculture. Oppure il piccolo teatro dove preparare gli spettacoli per i genitori o l’appuntamento tanto atteso della baby dance insieme all’Ape Gaia, la mascotte dell’hotel che i piccini imparano a conoscere fin dall’arrivo. Ma l’attenzione massima regna anche in cucina, gestita in prima persona dal proprietario. É lui a scegliere ogni giorno gli ingredienti, preferibilmente biologici e a chilometro zero, che servono a preparare le prelibatezze della colazione e i piatti del ristorante. E se il bimbo è ancora da svezzare? Niente paura: la brigata di cucina è ormai abituata a destreggiarsi con naturalezza tra i piatti della tradizione trentina e i passati e i brodini freschi adatti ai più piccoli. Infine una novità, che debutta proprio quest’anno: uno spazio in giardino all’insegna del White Christmas, dove i bambini possono imbucare le lettere per Babbo Natale e attendere il suo arrivo la sera del 24 dicembre.
di Amina D’Addario