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e-borghi travel 42, Speciale valli e borghi preziosi: Acquamarina, gemma preziosa che brilla in Lombardia

La natura riserva spesso delle sorprese. E così può capitare che durante una passeggiata in montagna, curiosando tra le rocce, ci si imbatta in minerali che al di là dei loro complessi nomi scientifici, ci limitiamo a definire “pietre preziose”. Ebbene sì, se è vero che, come cantava Marilyn, “i diamanti sono i migliori amici di una ragazza” (e non solo!), l’Italia rappresenta un ottimo terreno di caccia. Lungo la Penisola sono numerosi, infatti, i territori nei quali vengono estratte le gemme utilizzate poi per decorare gioielli e accessori. In alcune zone la ricerca è tutt’altro che semplice, mentre in altri luoghi può risultare un’attività accessibile a tutti. Ovviamente non basta recarsi nei posti giusti, individuare i cristalli presuppone una conoscenza dei minerali, inoltre bisogna essere pronti ad abbandonare i classici itinerari da escursionismo e seguire l’intuito dopo avere studiato con persone competenti. Dotati di una vista da lince, gli appassionati di mineralogia possono quindi avventurarsi su sentieri poco battuti sperando di intravedere il luccichio tanto desiderato.

Lombardia, è in scena l’acquamarina

Una regione molto gettonata per scovare i minerali è la Lombardia. Le sue montagne sono costituite da rocce di varia origine ed età, senza contare che l’area vanta ancora oggi numerose cave e miniere che hanno permesso di rinvenire campioni di diverse gemme, tra cui il berillo acquamarina. È l’alta Val Codera, una valle secondaria della Valchiavenna compresa nel piccolo comune di Novate Mezzola in provincia di Sondrio, a farsi custode di questa pietra dalle sfumature cangianti. È in particolare in prossimità del Pizzo Trubinasca che si trovano le pegmatiti, un tipo di roccia nella quale l’acquamarina è presente, ed è qui che i mineralogisti di tutto il mondo si recano solleticati dal fascino di questi giacimenti. Raggiungere il Pizzo Trubinasca diventa un piacevole trekking, partendo dal fondovalle occorre camminare per circa cinque ore durante le quali godersi il pittoresco paesaggio montano in attesa di scorgere qualche filone di cristallo chiaro.

Val Codera, scrigno prezioso

Forse non tutti sanno che l’acquamarina, in quanto varietà di berillo, è cugina dello smeraldo. Praticamente si tratta dello stesso minerale che assume colorazioni differenti a seconda della quantità di metalli - come ferro e cromo - presenti al suo interno. Questa pietra, dunque, è indubbiamente una delle più ambite e non è un caso se la Val Codera venga ricordata oggi proprio per i ritrovamenti di un grande cercatore della zona, tale Dante Colzada, al quale si deve l’avere rinvenuto i più bei campioni di berillo del territorio. La Val Codera, proprio grazie all’acquamarina che si nasconde brillante tra i monti, è entrata a far parte anche di testi specialistici come “Itinerari mineralogici della Val Codera” pubblicato nel 1983 e “Val Bregaglia, Val Masino, Val Codera e Valle Spluga” del 1995, così da permettere ai tecnici e ai semplici curiosi di documentarsi. Da non perdere è, infine, il Museo Mineralogico e della Castagna sito nel centro di Codera, con un piano terra dedicato ai minerali e alla geologia locale.

I segreti dell’acquamarina

L’acquamarina, gemma preziosa che, come già detto, caratterizza alcune aree della Valtellina, è associata – secondo la mitologia – a una divinità marina femminile, ragion per cui pescatori e marinai la utilizzavano in passato come amuleto durante la navigazione affinché li proteggesse dai pericoli del mare. Tra i significati conferiti a questo berillo verde-azzurro vi è quello che lo associa all’amore felice, tanto che secondo la tradizione italiana si narrava fosse il regalo ideale per una sposa nel giorno del matrimonio. Inoltre, stando a quando tramandato da vecchie leggende, pare che questa pietra servisse ad aiutare nel distinguere la verità dalla menzogna ed evitare dunque gli inganni dei nemici. In ultimo, l’acquamarina viene considerata una portatrice di benessere e successo, un talismano per una mente positiva, per infondere fiducia, per veicolare energia benefica e stimolare pace, gioia e una completa realizzazione di sé.

Di Gaia Guarino

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