Si trovano arroccati sulle montagne, oppure se ne stanno sul limitare delle zone costiere, solo all’apparenza pronti a tuffarsi nel mare. Altre volte sono invece adagiati vicino a uno specchio d’acqua, fra le colline coltivate o le campagne di ulivi che, da nord a sud, costellano lo Stivale. Sono i borghi italiani, il tesoro più prezioso della nostra Penisola. Realtà uniche raggiungibili comodamente con Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs Italiane. Il treno è infatti il mezzo più ecologico in grado di accontentare i viaggiatori che durante il weekend vogliono lasciare a casa l’automobile per scoprire questi concentrati di arte, natura e buona cucina, al riparo da folla e turismo di massa. Tutti i borghi, o quasi, hanno infatti una stazione non lontana dal centro storico, spesso un edificio d’epoca, dove il tempo sembra essersi fermato. E se il treno non arriva? Allora a collegare l’ultimo miglio sono i Freccialink, i transfer in bus del Gruppo Fs.
Durante l’inverno sono diversi i collegamenti messi in campo da Trenitalia per connettere le grandi città con le località montane più famose dell’arco alpino. Per raggiungere Cortina d’Ampezzo si può ad esempio scegliere “Cortina Link”, il servizio combinato treno più bus che consente di arrivare fino alla Regina delle Dolomiti con un unico biglietto. Un comodo servizio che prevede due Freccialink al giorno da e per Cortina in connessione con Frecciarossa a Venezia Mestre, operativi nei fine settimana fino al 26 marzo. Altra possibilità di vivere la montagna durante l’inverno, il nuovo Intercity Notte di Trenitalia diretto a San Candido, nel cuore della Val Pusteria, in servizio il venerdì e il sabato fino all’8 aprile. L’Intercity Notte parte da Roma Termini alle 22.05 e si ferma a Rovereto, Trento e Mezzacorona in Trentino e in Alto Adige a Bolzano, Bressanone, Fortezza, Brunico e Dobbiaco, per arrivare infine a San Candido alle 8.30 del mattino. Il sabato si viaggia invece in direzione opposta, con partenza da San Candido alle 19.18.
Un’altra meta ideale da scoprire in treno è Sestri Levante, sulla costa ligure a est di Genova. È conosciuta come la “Città dei due mari” perché l’istmo che collega alla terraferma la sua antica isola divide in due la baia: la Baia delle Favole, più grande, e la Baia del Silenzio, più piccola. Con la sua immagine da cartolina, la Baia del Silenzio è il luogo perfetto per contemplare in assoluta tranquillità e, naturalmente, in silenzio la corona di case dai colori pastello che si riflettono nel mare placido. Un luogo magico raggiungibile con una comoda passeggiata a piedi di un quarto d’ora dalla stazione di Sestri Levante, più vicina grazie al prolungamento della Zurigo-Genova. Dal prossimo primo aprile, ogni sabato e domenica, il servizio Eurocity già attivo tra le due città verrà infatti prolungato fino a Sestri Levante, con una fermata intermedia a S. Margherita Ligure-Portofino. Già in vendita su tutti i canali Trenitalia, il nuovo prolungamento rappresenta un’opportunità in più per scoprire le tante attrazioni della riviera ligure
Tra le destinazioni raggiungibili in treno un posto d’onore lo merita di sicuro la Valle dei Templi di Agrigento. Un’area archeologica dichiarata nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, dove si ha davvero la sensazione di camminare nella storia, ammirando testimonianze grandiose che hanno resistito ai millenni. L’offerta di Trenitalia conta in questo caso 28 collegamenti nei giorni feriali e 11 nei festivi, grazie ai quali, con un unico biglietto treno più bus, è possibile raggiungere la Valle dei Templi dalla stazione di Agrigento Centrale in poco più di dieci minuti. Un servizio intermodale pensato per facilitare ulteriormente l’accesso a uno dei siti archeologici più importanti d’Europa e del Mediterraneo, dove in un contesto agricolo di straordinaria bellezza è possibile visitare i resti maestosi di ben 11 templi dorici dell’antica città di Akragas, antenata della moderna Agrigento. Ma anche santuari monumentali, necropoli e un museo.
Di Amina D’Addario