Sono l’ultima frontiera dell’Adriatico. Cinque piccoli eden conosciuti in epoca romana con il nome di Diomedee, dal nome dell’eroe greco Diomede, il quale, secondo la leggenda, diede forma al Gargano e al Subappennino dalla pietra ricavata dalla rocca di Pergamo per poi creare, con i massi rimasti, le isole: lanciò i sassi nel mare blu e le cinque isole emersero poco a poco. Arcipelago ricco di calette che si affacciano su un mare mozzafiato e meraviglia per gli amanti delle immersioni e della pesca subacquea, le Tremiti si dividono tra le principali San Domino e San Nicola, le due isole principali, entrambe abitate, e le tre isole minori, Capraia, Pianosa e Cretaccio, tutte e tre disabitate. Abitato già in antichità, l’arcipelago è oggi ambita meta turistica e ideale luogo di villeggiatura per coloro che cercano il grande spettacolo del mare e un turismo lontano dai grandi flussi turistici. Un paradiso a 22 chilometri dalle coste del Gargano e nella spettacolare Puglia.